Nuoro - Il raptus che ha portato
l'allevatore di Desulo a compiere l'uxoricidio sarebbe stato causato da
una condizione di depressione acuitasi nel tempo. È quanto emerso dai
primi accertamenti degli inquirenti: nessun dissidio familiare, quindi,
fra moglie e marito, ma solo una fragilità psichica che ha scatenato la
furia omicida di Ugo Basilio Lai, di 70 anni, residente a Guspini, nel
Medio Campidano, che durante la notte ha colpito con una decina di
coltellate Giuseppina Brodu, di 62, che dormiva nel letto matrimoniale.
Poi, nella veranda dell'abitazione, nell'azienda zootecnica di famiglia,
nelle campagne di Guspini, ha cercato di suicidarsi conficcandosi
alcune volte nel ventre uno dei due coltelli già usati per uccidere la
moglie. A dare l'allarme il figlio convivente svegliatosi dopo il fatto.
Adesso l'uxoricida è piantonato dai carabinieri nell'ospedale di San
Gavino Monreale, dove i medici lo hanno sottoposto a intervento
chirurgico per suturare le lesioni.
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