Il camion utilizzato per l'attentato
Sono 84 le vittime dell'attentato di
ieri notte sulla Promenade des Anglais a Nizza e tra i 150 feriti almeno
18 sarebbero in gravi condizioni.
Alla
guida del camion che ha falciato la folla che aveva assistito allo
spettacolo pirotecnico per la festa del 14 luglio, ci sarebbe stato un
giovane franco tunisino di 31 anni , che viveva a Nizza e che era noto
solo per reati comuni.
I documenti del conducente, poi ucciso dalla polizia, sono stati trovati all'interno del camion utilizzato per la strage.
I mezzi di soccorso
La prefettura
della regione di Alpes-Maritimes, cioè quella in cui si trova Nizza, ha
confermato che è stata un'azione terroristica e chiede agli abitanti di
restare al sicuro. Dal camion sarebbero state sparate anche raffiche di
mitra. Il conducente sarebbe stato ucciso dalla polizia dopo un
conflitto a fuoco mentre un altro terrorista sarebbe scappato.
All'interno del Tir sono state trovare armi e granate.
Il camion andava a 80 km/h e avrebbe percorso almeno due chilometri travolgendo la gente che cercava di mettersi al riparo.
"Il
presidente ha parlato con Manuel Valls e Bernard Cazeneuve. Rientra a
Parigi e si recherà direttamente a place Beauvau all'unità di crisi", ha
riferito l'Eliseo.
Un'ambulanza porta via un ferito
"Almeno quindici
corpi sono coperti con dei teli blu", racconta un testimone. Il fatto è
avvenuto intorno alle 22.30. Il camion ha investito le persone che si
trovavano sul percorso per almeno 300 metri. Sul posto sono arrivati
vigili del fuoco e ambulanze.
Terrore a Nizza
La testimone ha detto di avere sentito gli spari dalla sua casa, che si trova a circa 50 metri dal luogo dell'accaduto.
Una fonte di polizia citata in diretta dall'emittente francese iTele
riferisce che un uomo si era trincerato nel ristorante Buffalo a Nizza
ed è stato neutralizzato.
Non sono stati presi ostaggi. È quanto
riferisce il portavoce del ministero dell'Interno francese, Pierre-Henry
Brandet, smentendo alcune voci non confermate che si stavano
rincorrendo.
"Restate all'interno. Potete
utilizzare l'hashtag #PortesOuvertesNice per trovare un rifugio e
pensate a segnalarvi in sicurezza su Facebook".
È quanto scrive il Comune di Nizza rivolgendosi ai cittadini.
Come era avvenuto per gli attacchi
terroristici del 13 novembre a Parigi, sui social network si è diffuso
l'hashtag "porte aperte Nizza", tramite il quale alcuni volontari
possono aprire le porte per offrire rifugio a chi si trovi in strada.
Inoltre
Facebook ha nuovamente attivato il Safety check già usato durante gli
attacchi di Parigi e quelli del 22 marzo a Bruxelles, che serve a
rassicurare i propri contatti del fatto che si trovano in sicurezza.
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